Firmato il rinnovo del contratto PA: aumenti complessivi del 6 per cento, ora parola ai lavoratori
La firma a Palazzo Begni con, da una parte, esponenti di Governo e dall'altra i segretari generali e confederali di Csdl, Cdls e Usl
Era attesa da 12 anni ed ora si è giunti alla firma del rinnovo del contratto per il settore pubblico allargato. Sindacati ed esponenti di Governo hanno siglato l'accordo venerdì 27 novembre a Palazzo Begni. Soddisfazione è stata espressa da entrambe le parti, dopo una lunga trattativa e ripetuti appelli, nel tempo, da parte dei rappresentanti dei lavoratori per arrivare al rinnovo, considerando l'aumento del costo della vita e altri elementi.
Il nuovo contratto PA prevede un incremento complessivo delle retribuzioni del 6 per cento in tre anni. Il Governo, tra le novità più interessanti, cita ad esempio quelle legate al merito nella pubblica amministrazione e il supporto dato ai dipendenti PA con l'aumento retributivo. Ora, però, si dovranno esprimere i lavoratori. Il rinnovo, segnalano le organizzazioni sindacali, non riguarda i salariati dell'Azienda lavori pubblici. Nel settore privato resta invece da rinnovare il contratto per il settore bancario.
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