Il nuovo contratto interessa circa 400 aziende, con 1500 dipendenti, titolari compresi. Le novità introdotte definiscono, con maggiore chiarezza, l’impresa artigiana o assimilata. Il contratto viene esteso anche a licenze individuali e a srl, purché rispondano a determinati requisiti. Le retribuzioni registrano una conferma per il 2011 delle tariffe previste dal contratto collettivo del 2009. Nel successivo triennio l’aumento è del 5,5% totale. Un capitolo del contratto è dedicato alla flessibilità: le aziende potranno infatti applicare un orario flessibile fino a un massimo di mezzora giornaliera per l'equivalente di tre mesi. “Un contratto semplice, dove ha vinto la praticità” è stato il commento di artigiani e Sindacati. Nel video le interviste a Pio Ugolini - segretario Unas; Marco Tura - segretario generale Cdls; Enzo Merlini - Segretario federazione Industria Csdl.
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