Dal fisco italiano una moratoria nella verifica delle operazioni effettuate con paesi in lista nera
C’è ancora tempo per sanare irregolarità. Chi ha rapporti con paesi black list non subirà sanzioni se comunicherà entro il 31 gennaio le violazioni sui primi invii dello scorso anno. Nessuna ripercussione, quindi, per irregolarità riguardanti la compilazione della comunicazione black list dei mesi che vanno da luglio a novembre 2010 per quei soggetti che hanno l’obbligo di farlo mensilmente. Un piccolo regalo di Natale da parte del fisco italiano. Gli operatori che hanno rapporti con clienti o fornitori inseriti nelle liste dei paesi a regime fiscale privilegiato, devono infatti comunicare i propri dati identificativi e quelli dell’operatore economico, nonché il periodo di riferimento e l’importo delle operazioni effettuate. Se gli scambi sono superiori a 50mila euro per quattro trimestri consecutivi l’adempimento ha cadenza mensile. Altrimenti la comunicazione va inviata ogni tre mesi.
Monica Fabbri
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