Fisco: un mese in più per "Voluntary", più tempo per documenti
Non è una proroga vera e propria, ma tutti coloro che vorranno aderire all'operazione di voluntary disclosure avranno un mese in più per presentare i documenti necessari. Il termine per registrare l'istanza resta quello, fissato, del prossimo 30 settembre ma, se non si farà in tempo a consegnare al Fisco tutta la documentazione necessaria a correndo della richiesta di emersione, si avranno 30 giorni in più dalla data di registrazione. A stabilirlo è stata l'Agenzia delle Entrate che ha deciso così di tenere conto delle rimostranze di molti professionisti e contribuenti e delle difficoltà che gli interessati "potrebbero incontrare nel reperire la documentazione e le informazioni relative ad annualità per le quali è scaduto il termine per l'accertamento, che, ai fini della causa di non punibilità prevista dalla procedura di collaborazione volontaria, possono essere considerate oggetto della procedura di collaborazione volontaria". Anche coloro che presenteranno l'istanza a ridosso della scadenza di fine mese, specifica chiaramente l'Agenzia, "potranno quindi avvalersi di 30 giorni per trasmettere la relazione e l'intera documentazione". Gli ultimi chiarimenti in materia penale sono infatti arrivati con il decreto attuativo della delega fiscale a fine luglio e sono molti coloro, a partire dai commercialisti, che hanno lamentato tempi troppo stretti. Si tratta di una sorta di soluzione di compromesso dopo che solo sabato scorso il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, aveva gelato le aspettative smentendo le ipotesi di proroga ufficiale del termine. In generale a prevalere sembra essere stata la necessità di contabilizzare gli incassi, anche in vista della messa a punto della legge di stabilità e della quantificazione delle coperture. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia delle Entrate le adesioni alla voluntary sono circa 10 mila, ma il numero potrebbe salire sensibilmente proprio in questi ultimi giorni. Le indiscrezioni sugli incassi parlando di oltre 3 miliardi di euro.
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