Fisco e Smac Card: cosa cambia in busta paga
In questa prima fase, ogni dipendente o pensionato ha tempo fino al 30 aprile per comunicare al datore di lavoro o all'ISS se accettare o meno nel calcolo delle ritenute d'acconto le deduzioni delle spese da documentare. Infatti non è per nulla obbligatorio usufruire di tali deduzioni: una volta trascorso questo primo quadrimestre, dal 1° maggio chi rifiuta l'applicazione delle deduzioni si vedrà ricalcolate le proprie ritenute d'acconto su un nuovo imponibile, che di conseguenza saranno maggiori. In caso la quota di 9000 euro non sia interamente raggiunta, è previsto un conguaglio entro febbraio dell'anno successivo a quello fiscale di riferimento solo per chi non è tenuto a compilare la dichiarazione dei redditi. Chi invece la dichiarazione dei redditi la deve presentare, ma ad esempio arriva a quota 8000 euro di spese deducibili, la ritenuta verrà ricalcolata con conseguente recupero fiscale sulla differenza dei restanti 1000 euro e si alzerà. Un alleggerimento, infine, dal decreto 180/2013. Per il 2014, anno di transizione, prevista una riduzione del 15% in via forfettaria della parte di spesa da documentare, valida per tutti a prescindere dall'imponibile di partenza.
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