Prevale la cautela sui mercati finanziari europei. Partite deboli sull'onda dei numeri deludenti dell'import-export cinese, i listini hanno dovuto infatti registrare anche il dato peggiore delle attese sulla produzione industriale francese e la crescita solo moderata della Germania nel secondo trimestre. Tra le borse la peggiore è Madrid appesantita dal capitombolo di Bankia: la perdita è vicina all’1%. Milano in tarda mattinata era in negativo dello 0,44%, con lo spread a sfondare nuovamente quota 450. In rosso anche gli altri listini tranne Londra e Zurigo.
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