FMI su San Marino: "Crescita modesta per i prossimi anni, banche non ancora fuori pericolo"

Incontrano le massime autorità sammarinesi gli Esperti del Fondo Monetario Internazionale, Organismo che con l'esame periodico di valutazione dell’economia - ai sensi dell’Articolo IV dell’Accordo FMI - si rende autorevole riferimento per indirizzare il Paese verso parametri di sempre maggiore trasparenza e solidità economica e finanziaria. Sul Titano dallo scorso 19 gennaio, la delegazione guidata da Alexander Tieman, si è già ripetutamente confrontata con Banca Centrale e diversi istituti di credito sammarinesi, oltre ad intrattenere assidui colloqui con le Segreterie di Stato Esteri, Finanze e Industria. Equilibrio dei conti pubblici, sostenibilità del sistema bancario e finanziario, welfare, stime di crescita: sono solo alcuni degli ambiti di osservazione presi in esame nel corso della missione. Un'analisi puntuale che ha permesso di anticipare alcune delle conclusioni del rapporto già alla Reggenza. Tieman parla di crescita modesta per i prossimi anni; il settore bancario ha migliorato i livelli di liquidità, ma le banche non sono fuori pericolo. In particolare per Cassa di Risparmio – ha detto il capo missione – crediamo sia necessario un piano economico convincente, quello attuale è infatti considerato troppo ottimistico e fa presagire che la banca avrà bisogno di altro aiuto pubblico in futuro; si raccomanda inoltre un ulteriore riduzione della spesa corrente in modo da rendere la crescita economica più solida; si suggerisce poi di mantenere entrate fiscali modeste.
“Sono stati giorni di lavoro – sottolinea il Segretario alle Finanze, Capicchioni – utili a far capire la nostra vera dimensione. Il Paese sta letteralmente cambiando pelle, da autoreferenziale sta infatti diventando Paese aperto a stimoli internazionali”. Dalla Reggenza l'auspicio di un futuro rafforzamento della collaborazione per meglio affrontare in futuro le più ampie sfide globali: “Siamo certi che il sistema sammarinese saprà trovare nel vostro lavoro importanti indicazioni per raggiungere pienamente e con celerità l’obiettivo di una rinnovata crescita da coniugare con la solidità e la trasparenza del nostro sistema”.

Silvia Pelliccioni

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