FMI: Strauss-Kahn lancia l'allarme e invita i governi a sostenere ancora l’economia
Una giornata segnata da scontri tra polizia e dimostranti, sulla centrale Piazza Taksim, ad Istanbul, dove è in corso il Meeting del Fondo Monetario Internazionale, che per voce del direttore generale, Dominique Strauss-Kahn, lancia un allarme: l’economia globale è in una posizione molto precaria. La ripresa sarà debole e la domanda privata non è ancora in grado di autosostenersi. La disoccupazione disegnerà ''una lunga ombra'' sulla ripresa. Ai Governi l’invito a mantenere le politiche di stimolo all’economia; un loro ritiro potrebbe ammazzare la ripresa. Ad Istanbul, dove sono presenti anche i Segretari di Stato Gatti e Arzilli, si è ipotizzato un tempo di almeno 8-10 mesi per vedere scendere la disoccupazione, anche se i numeri di crescita sono buoni. Non è mancato un riferimento allo scudo fiscale italiano, giudicato deludente dal responsabile di Fitch dei rating sovrani europei, Brian Coulton. “Aiuterà il deficit – ha spiegato – ma la ripetizione di queste misure mina la cultura del pagamento delle tasse e non incoraggia i contribuenti a pagarle”. Coulton si è dichiarato preoccupato per il medio termine. Intanto da San Marino le finanziarie si dicono spaventate dallo scudo fiscale ma fiduciose nel futuro. Parola di Marziano Guidi, segretario dell’Assofin. Si aspetta la firma degli accordi con l’Italia, considerati fondamentali, nella convinzione che fra qualche anno sarà molto meglio di adesso. Guidi, in un’intervista rilasciata all’agenzia Dire, auspica un’analisi approfondita sull’adesione all’Unione Europea e ipotizza nuovi prodotti finanziari per esprimere al meglio le potenzialità del sistema bancario e finanziario sammarinese.
Sergio Barducci
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