Fondi pensione: botta e risposta sul comunicato del Coordinatore del Consiglio per la Previdenza, la Venturini replica
Il tema non cadrà affatto nel vuoto: già domani sarà al centro di una nuova riunione a Palazzo Begni tra Governo, maggioranza, opposizioni e tutte le parti sociali. Anis, intanto, evidenzia anche altre preoccupazioni: “Occorre fare sistema, ma non accettiamo accordi al buio – dicono dalla sede di Viale Onofri –, pretendiamo di conoscere modalità, tempi e soprattutto obiettivi prima di valutare qualsiasi intervento, che si tratti di un contributo o di un sacrificio”. Nello specifico, come era prevedibile, - riporta la nota di Assoindustria - il Governo ha chiesto al Consiglio di Previdenza di acquistare titoli di debito dello Stato per 150 milioni di euro con le risorse dei Fondi Pensione, che ammontano a circa 450 milioni. “Vogliamo sapere – puntualizzano - perché servono questi soldi, dove e come verranno utilizzati e quando verranno restituiti, stante l’esigenza statutaria di garantire una remunerazione a queste operazioni e visto che tra pochi anni – aggiungono - serviranno per pagare le pensioni”. Ma non è tutto: dall'Anis vogliono infatti conoscere il piano complessivo di ristrutturazione del sistema finanziario e quante altre risorse serviranno per completarlo. “Il Governo – concludono – è tenuto a spiegare”.