FondIss: proposto un modello di gestione pubblico

Un modello di gestione diverso ed economico è possibile, con semplici modalità di controllo. Creare una società pubblica dei fondi pensione con i costi che andrebbero riducendosi negli anni. Questa è la proposta presentata alla cittadinanza su Fondiss da Civico 10, Sinistra Unita e Rete, ad un anno dal referendum.
Snella la regia con un cda composto da tre membri con competenze specifiche, due gestori operativi, due figure che controllino il rischio ed un direttore generale.
Dunque primo e secondo pilastro amministrati con 417mila euro ogni anno. La banca depositaria sarebbe il costo aggiuntivo del primo anno. Secondo Civico 10, Sinistra Unita e Rete un gestore costerebbe almeno 10 volte tanto, calcolate le commissioni e le percentuali sulla quota amministrata.
"Finora la maggioranza è andata in una altra direzione, ovvero, verso l'esternalizzazione" sostengono gli organizzatori della serata. "Dobbiamo modificare l'articolo 11 della legge di FondIss e prevedere l'unificazione nella gestione dei fondi".

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