Fondo Monetario: ricette economiche e prospettive nell'incontro con i Segretari di Stato
Nuova giornata di incontri per l'Fmi: oggi con esponenti del Governo
Ricette economiche, prospettive, obiettivi: la visita del Fondo Monetario prosegue con il confronto su più questioni. La delegazione guidata da Nir Klein, sul Titano fino al 31 gennaio, ha incontrato diversi esponenti dell'esecutivo. In mattinata focus sulla politica estera con il Segretario di Stato Luca Beccari. Al centro il percorso di associazione all'Ue con il negoziato. Per noi è "fondamentale" portarlo avanti con "determinazione", afferma Beccari. Si è poi parlato del rapporto con l'Italia, da rafforzare, e dell'interesse ad attrarre nuovi investitori.
Durante il colloquio con il Segretario alle Finanze, Marco Gatti, il Fondo ha chiesto quali politiche il Governo intenda mettere in atto in ambito fiscale e contabile. Tra i temi messi in risalto dall'esecutivo, quello del passaggio all'Iva tenendo in considerazione, in parallelo, l'impatto sulle piccole imprese rispetto alle grandi. Affrontata anche la necessità di rivedere alcuni aspetti del sistema delle imposte dirette e il passaggio a una contabilità pubblica basata su un sistema economico-patrimoniale e non finanziario. Tra i risultati attesi c'è quella che è stata definita una “spending review funzionale”.
Nelle stesse ore l'incontro con il Segretario di Stato alla Sanità, Roberto Ciavatta, incentrato sulla previdenza. Sul fronte delle imprese, il titolare dell'Industria Fabio Righi prospetta una politica caratterizzata da semplificazione normativa, ristrutturazione del sistema bancario e dalla cura dei rapporti con il resto del mondo. Al Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, il Fondo ha fornito un'analisi sugli occupati dal quale, spiega lo stesso Lonfernini, è emerso uno squilibrio tra occupazione interna ed esterna sbilanciato in 'favore' dei frontalieri. Il Segretario di Stato riconosce l'apporto dei lavoratori residenti oltreconfine ma, allo stesso tempo, ribadisce che è importante lavorare per un equilibrio.