Frodi fiscali, CLO e Ufficio di Controllo e Vigilanza: proficua la collaborazione con analoghe autorità italiane
San Marino parte attiva nella lotta alle frodi fiscali. Lo ha ribadito il Governo, confortato dai numeri, diffusi ieri, che caratterizzano da oltre un anno il contrasto a questo tipo di illecito anche con l’apporto dei due uffici istituti dalla legge 95 del 18 giugno 2008: l’Ufficio di Controllo e Vigilanza, cui competono attività di verifica e investigazione interna sugli operatori economici direttamente o per tramite di altri uffici pubblici; e l’Ufficio Centrale di Collegamento, il cosiddetto CLO, responsabile dei contatti esterni con uffici competenti di altri Stati per la collaborazione amministrativa, in attuazione di accordi internazionali sottoscritti da San Marino. Anche nel caso specifico di Ancona, sia l’Ufficio di Controllo e Vigilanza, sia il CLO erano a conoscenza dei fenomeni distorsivi attribuiti dall’autorità giudiziaria italiana alle società del Titano coinvolte, contribuendo al buon esito del procedimento attraverso la trasmissione di opportune indicazioni. In particolare, l’Ufficio di Collegamento intrattiene rapporti con il 2° reparto della Guardia di Finanza - quello deputato all’attività di intelligence, per intenderci – e la direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate. Tali rapporti di collaborazione sono tuttora basati su uno scambio di note avvenuto nel 1997 tra l’allora Ministro delle Finanze, Vincenzo Visco e il suo omologo sammarinese, Clelio Galassi.
Silvia Pelliccioni
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