Frontalieri. Si lavora per un nuovo tavolo allargato tra San Marino e Rimini

Frontalieri. Si lavora per un nuovo tavolo allargato tra San Marino e Rimini.
Si lavora per costruire un progetto da sottoporre al governo italiano, una bozza di accordo bilaterale che possa scrivere la parole fine, una volta per tutte, al trattamento fiscale dei lavoratori d’ oltre confine. Sul modello svizzero. Al tavolo tutti i soggetti interessati: dai politici locali ai sindacati, dal comitato sindacale interregionale al coordinamento frontalieri. Proseguono anche i contatti informali per riconvocare il tavolo sul frontalierato di provincia e comune di Rimini, fermo al 7 novembre scorso. “ma non prendiamoci in giro se non si intende fare nulla”, ammonisce il presidente Csir Gianluca Montanari. Il comitato ha anche incontrato l’ambasciatore d’Italia per chiedere appoggio nell’eliminare l’articolo 56 o arrivare al più presto alla riforma tributaria. Da parte sua anche il coordinamento ha chiesto un incontro al presidente della provincia di Rimini, Vitali, per chiedere che non si stringano altri accordi con il Titano, come previsto dal tavolo sullo sviluppo, senza prima risolvere la discriminazione delle buste paga. Se non si otterranno risultati significativi il coordinamento è pronto alla mobilitazione.

Giovanna Bartolucci

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