Frontalieri: tavolo di lavoro d'emergenza da settembre
Indicato nuovamente l’ultimo vero obiettivo: una legge ordinaria per stabilizzare il trattamento economico dei lavoratori, con tasse pagate nel paese in cui si lavora, che poi verserà allo stato di provenienza. Se il modello è quello svizzero, non va meglio ai 55mila frontalieri d’oltralpe, che vedono ancora bloccati i trasferimenti dei ristorni fiscali ai 100 comuni di frontiera. Ed è proprio il governo italiano, su interrogazione dei deputati PD Marantelli e Braga, ad annunciare per settembre la ripresa dei contatti con le autorità elvetiche per un dialogo fermo da oltre due anni. Nel video l’intervista a Fabrizio Ciavatta (Coordinamento frontalieri San Marino)
Annamaria Sirotti