Furbetti della Smac: la Segreteria Finanze sta già pensando a come intervenire
Così è già successo per i bar: nel 2010 lo sconto è stato portato dal 5% al 4% e limitato alle sole operazioni di ricarica, senza tracciare il consumo. Con le associazioni, inoltre, si discute della possibilità di indicizzare lo sconto: di prevedere momenti di ulteriore promozione, magari in determinati periodo dell'anno e gestiti dalle stesse associazioni di categoria, attraverso il circuito Smac. Nella nuova legge in materia, l'aspetto legato alla scontistica non è specificatamente regolamentato ma entro la metà di marzo dovrà essere emanato dalla Commissione per il monitoraggio della fiscalità il decreto che disciplinerà l'obbligo della Smac e l'emanazione degli scontrini per tutti gli esercizi commerciali. A regime, si spera, dall'estate: solo allora si avrà una certificazione dettagliata delle vendite.
sp