La settimana scorsa è stato firmato il secondo accordo che consente a 52 dipendenti del gruppo di accedere per due anni al fondo emergenziale, percependo l’80% dello stipendio. “Inaspettatamente - scvive l’Ugl Roma - c’è stata la contestuale revoca dei restanti 80 licenziamenti” proprio la notizia dei mancati licenziamenti, ha fatto sorgere diversi interrogativi. Alla vigilia dell’omologazione da parte del tribunale di Bologna dell’accordo di ristrutturazione dei debiti e quello di ristrutturazione del Gruppo Delta, il sindacato romano teme per la futura tenuta economico- patrimoniale del gruppo, e di conseguenza, se sarà in grado di assicurare il futuro lavorativo del nuovo organico, fino a ieri di 100 dipendenti, ora quasi 200. Venerdì è previsto un nuovo incontro e sul tavolo restano da definire le procedure che riguardano gli esuberi di Sedici Banca, il futuro dei dipendenti di Eunice Sim e la definizione di un ulteriore accordo per accedere al Fondo di solidarietà del settore credito.
Giovanna Bartolucci
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy