Nella casse del Fondo Monetario Internazionale potrebbero arrivare più di 400 miliardi di dollari di risorse aggiuntive per rafforzare la sua capacità di aiutare i Paesi membri colpiti dalla crisi, non solo quelli europei. La cifra è quella indicata nella bozza del comunicato finale del G20 ancora in corso a Washington. Ma le resistenze degli Stati Uniti e all'interno del gruppo di Paesi dei cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) rischiano di sminuire la portata dell'accordo. Se questo fosse il risultato finale non si potrebbe certo parlare di un successo, visto che la cifra indicata nella bozza di comunicato approdata sul tavolo del G20 all'inizio della riunione è già inferiore a quanto era stato richiesto dal Fondo Monetario, 600 miliardi di dollari. La riunione prosegue.
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