Giochi della sorte: Osla, Usot e Usc bocciano le scelte del Governo
"A parte la delusione per il fatto che si parla già di 5 ipotesi di sale nel territorio - commenta Silvia Della Balda dell’Unione commercianti - non si va verso un progetto integrato di sviluppo turistico, ma si sfrutta la tipologia del gioco per fini che non rientrano più in un contesto di crescita del territorio".
"Pensavamo - aggiunge la Presidente dell’Osla, Maria Teresa Venturini - di essere il soggetto giusto, con i requisiti giusti, per avere come partner lo Stato. Invece le scelte fatte erano state già decise da tempo e le voci di corridoio - conclude - hanno trovato conferma".
Con la decisione del Congresso di stato di affidare la gestione della sala di Rovereta alla società milanese Cogetech per il 25% e alla Camera di commercio per il 24%, torna di stretta attualità il problema della continuità occupazionale per i 94 dipendenti del settore. Lo afferma il sindacato che, a scelta avvenuta, chiede di conoscere le prossime strategie gestionali. Per la CSU adesso è fondamentale aprire in tempi brevi un confronto con i nuovi enti perché sul tappeto non c’è solo la salvaguardia dei posti di lavoro, ma anche la garanzia delle condizioni contrattuali fin qui maturate dai dipendenti della sala bingo.