Giorgi: siamo un paese a due velocità
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“Gli imprenditori fanno tutto il possibile per restare a galla però poi si trovano a dover fare i conti con un sistema pubblico che che difficilmente riesce a generare valore e che si muove con lentezza esasperante. Siamo un Paese a due velocità: mentre il privato cerca di competere, il pubblico va alle elezioni anticipate…”.
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E alla domanda sul giudizio alla classe politica Giorgi risponde: (...)“Questi risultati lasciano molto a desiderare. A livello di relazioni internazionali dopo anni non siamo ancora a posto, le riforme strutturali non si sono viste. E oggi ci troviamo a dover combattere con tanta burocrazia e con una PA che non contribuisce come dovrebbe alla produzione del PIL. Purtroppo lo diciamo da tempo: la PA è ricchezza se funziona a dovere, ma per ora la politica ha solo fatto finta di fare le riforme per utilizzarla per altri scopi, e le conseguenze le stiamo pagando tutti quanti a caro prezzo.
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