Una giornata per ricordare le vittime di incidenti sul lavoro
“Stiamo assistendo ad una recrudescenza del fenomeno delle morti bianche e degli incidenti sul lavoro in tutta Europa – commenta il segretario generale della Cdls, Marco Beccari – ma anche a San Marino sta diventando una emergenza”. La giornata internazionale del 28 aprile è utile non solo per ricordare chi ha lasciato la vita sul posto di lavoro, ma soprattutto per invitare ad un impegno più intenso nel dare garanzie ai lavoratori, e ad una azione più incisiva per far rispettare le normative sulla sicurezza”.
Concordi anche le categorie economiche, proprio quelle che rappresentano i settori per tradizione più colpiti da incidenti ed infortuni: quello edile e quello dell’industria manifatturiera.
“Una iniziativa lodevole” per Gianfranco Terenzi, presidente dell’UNAS, che richiama a seguire con responsabilità le leggi per dare migliori condizioni di lavoro: “Dando più certezze e serenità al lavoratore si ottiene anche maggiore collaborazione del dipendente”. Da Terenzi l’invito ai sindacati perché, a loro volta, richiamino i lavoratori ad utilizzare in modo adeguato gli strumenti che hanno a disposizione per la propria sicurezza.
Plaude all’iniziativa e alla proposta del sindacato il Presidente Dell’Assoindustria, Pier Giovani Terenzi: “L’Anis e le sue associate – dice – sono da sempre attente a seguire ed applicare la normativa esistente. Gli strumenti per lavorare in sicurezza ci sono, così come i controlli sull’effettiva applicazione delle norme. Il fatto che il settore dell’industria sia fra i più colpiti da incidenti e infortuni dipende non solo dalla tipologia di lavoro, ma anche dalla quantità di occupati, che porta ad alzare la percentuale di rischio”.