I giovani cercano attività commerciali e sono più disposti a rischiare in modo autonomo
Buone notizie dal fronte UNAS: sono decine le richiesta di giovani residenti in Repubblica per licenze artigianali nella piccola impresa individuale: autonoma. Eppur si muove, dicono gli esperti di settore oltre la stagnazione, al di là della recessione piccoli movimenti crescono… giovani e giovanissimi - siamo già a quota 11 dai primi di dicembre - disposti a “smuovere” il mercato per un giro di indotto che interesserebbe alcune decine di persone in campo edile, impiantistico, nel mondo dell’estetica e cura del corpo o nell’alimentare differenziato in più settori; oltre la tradizione romantica dell’artigianato del legno, ceramica o del ferro. Ambiti da inventare con nuove idee esportabili. Elementi possibili di successo sono il mercato da creare oltre il territorio insieme alla cultura d’impresa giovane che crede alle proprie potenzialità e risorse interiori: una questione di cuore si direbbe uno slancio di passione giovanile da mettere in campo. Leggere la crisi in termini di speranza concreta non è utopia ma voglia di lieto buon umore ben oltre il Natale… Nel video l’intervista al Segretario di Stato per l’industria Marco Arzilli.
Francesco Zingrillo
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