Giovani e lavoro: quali contratti e stipendi
La legge prevede poi le assunzioni in addestramento. Questo tipo di rapporto di lavoro è aperto ai giovani che hanno completato la scuola dell’obbligo. L’assunzione non è garantita. La durata del contratto va da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 2 anni. Durante i primi 12 mesi si percepisce l’ 80% stipendio, nel secondo anno l’ 85% di una cifra che può partire dalla tariffa più bassa del settore privato, ovvero 1.250 euro netti.
Sono previsti anche i tirocini formativi, orientati ad agevolare le scelte professionale dei giovani diplomati o laureati dai 18 ai 30 anni. Il compenso è rapportato alle tabelle economiche in vigore nell’azienda dove svolgono tirocinio, abbattuto del 30%. Infine gli stage aziendali, aperti a diplomandi e laureandi per un periodo non superiore ai 9 mesi e per attività attinenti corso di studio. L’ indennizzo, a titolo borsa di studio, deve corrispondere ad almeno la metà del minimo sindacale.