Gori (Presidente CSIR): "Priorità tenuta occupazionale e sociale"
“Nel frontalierato- spiega Alessandra Gori- ai nodi esistenti si sono aggiunti le problematiche legate al Covid”
È sul terreno della tenuta occupazionale, vista la possibile riduzione degli ammortizzatori sociali da parte di San Marino e la fine del blocco dei licenziamenti (il 31 marzo) in Italia, delle tutele sociali quali l’atteso accordo bilaterale per il riconoscimento dei permessi Legge 104 e delle tutele sanitarie, che la neopresidente del CSIR rivendica l’urgenza di trovare delle soluzioni.
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Alessandra Gori esprime preoccupazione per una serie di temi rimasti irrisolti con il cambio del Governo italiano: a partire dalla previsione di un contributo da 6 milioni di euro in favore dei lavoratori frontalieri dipendenti ed atipici rimasti senza lavoro e senza alcuna copertura assistenziale che avrebbero quindi potuto beneficiare di un ristoro economico, presente nel decreto Rilancio 34/2020 ma mancante del necessario decreto attuativo. Ribadita l’importanza di riprendere il percorso di costituzione dell’Osservatorio Frontalieri, con il pieno coinvolgimento delle rispettive istituzioni dei due Paesi.
Nel video l'intervista ad Alessandra Gori, Presidente Consiglio Sindacale Interregionale (CSIR) San Marino, Emilia Romagna-Marche