Governo accelera sul progetto con Amazon Web Services: primi risultati entro metà 2024
Si entra nel vivo del progetto con Amazon Web Services per la digitalizzazione del Paese. Il Congresso di Stato ha di recente deliberato per definire una serie di aspetti che porteranno, a livello operativo, alla realizzazione della nuova piattaforma informatica in collaborazione con due “colossi” del settore: oltre ad Amazon, c'è anche VMware.
Sarà creato un sistema “cloud nazionale” per gestire dati, processi di innovazione tecnologica e di sviluppo. Sarà possibile, spiega il segretario all'Industria, Fabio Righi, "accedere a nuovi servizi a favore di aziende e cittadini. L'infrastruttura centralizzata sarà messa a disposizione anche delle piccole e medie imprese che avranno, quindi, accesso alle migliori tecnologie per essere più competitivi sul mercato. Svilupperemo anche un registro unico delle attività economiche: una piattaforma di comando e controllo che permetterà di prendere decisioni analizzando dati in modo puntuale".
Si arriva dunque alla svolta finale in un percorso segnato, nel passato, da fasi alterne, con ritardi politici definiti, all'epoca, “inspiegabili” dallo stesso Segretario all'industria. Righi risponde poi chi a teme una perdita di sovranità e un rischio per la sicurezza delle informazioni. "Non viene intaccata la sovranità e non vengono intaccati i dati strategici. Si potranno utilizzare invece - sottolinea - infrastrutture con certificazioni di sicurezza infinitamente superiori rispetto a quelle a cui siamo abituati". Nella prima parte del 2024 dovrebbero arrivare i primi risultati, prevede il segretario, ai quali seguirà un percorso di formazione per gli operatori del sistema.
Nel servizio l'intervista a Fabio Righi, segretario di Stato Industria e Commercio
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