Un governo di coalizione potrebbe salvare la Grecia dalla paralisi
Come è apparso evidente dall'aut aut del presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, convinto che la Grecia debba rispettare i patti o, semplicemente, "uscire dal club" dell'euro. Per Bruxelles, l'austerità "non è negoziabile". E su questo punto l'Unione europea vuole garanzie chiare. Per questo lo spiraglio, seppur debole, aperto ieri al terzo tentativo di formare un governo, affidato al presidente del Pasok Evangelos Venizelos, ha un valore enorme. Anche gli stessi greci, del resto, sembrano stufi di questa impasse: per un sondaggio solo il 32 per cento di loro vuole andare a votare, il 63% spera in un governo di grande coalizione. E, soprattutto, ci spera la borsa di Atene, rimbalzata subito ieri quando Venizelos ha parlato di "segnali positivi" dopo l'incontro con Fotis Kouvelis, leader di Sinistra Democratica.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy