Piano di sviluppo, non di crisi, così il Governo precisa il documento sugli interventi a sostegno della crisi. Alle categorie economiche ha illustrato il capitolo ammortizzatori sociali. Il Governo intende incentivare le imprese, allo stesso tempo prevede interventi a sostegno dei lavoratori. Lo definisce un piano di sviluppo, perché bisogna creare gli strumenti per ripartire. Il responsabile al lavoro, Marcucci, ha poi illustrato le proposte di intervento sugli strumenti sociali di tutela, con una rivisitazione della cassa integrazione guadagni, della mobilità e indennità di disoccupazione. Il rilancio, ha detto Marcucci, deve servire anche a creare una equità sociale. Per questo tra le ipotesi allo studio della Segreteria e oggetto di confronto anche quella di indennità di primo impiego a sostegno di chi cerca lavoro, dopo certa permanenza liste, così come una indennità di reinserimento per chi ha una certa età, o lavoratori a lungo malati, che andrà corrisposta solo se insieme a un percorso di qualificazione e formazione. Allo studio anche la possibilità di creare cooperative sociali per l’ occupazione di lavoratori diversamente abili e consentire lo sviluppo della legge sulle cooperative.
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