Grais: uscita concordata per tutelare BCSM

Dopo essersi preso un week end di riflessione, il Presidente di Banca Centrale ha incontrato il Segretario alle Finanze. Grais, a quanto trapela, ha pronta la lettera di dimissioni ma non è ancora firmata. Non intende creare ulteriori sconquassi in BCSM. “E' stato un incontro franco e leale, conferma Celli, che si è svolto in un clima assolutamente sereno. Il Presidente Grais ha mostrato profonda sensibilità istituzionale e grande attaccamento alla comunità sammarinese e questo, sottolinea il Segretario alle finanze, non solo gli deve essere riconosciuto, ma va anche apprezzato. La volontà è quella di adottare decisioni che, per modalità e tempistica, possano tutelare al massimo l'operatività di Banca Centrale e la stabilità dell'intero settore finanziario, nell'attuale contesto di una delicatissima fase di transizione e di ristrutturazione. Sono queste le ragioni, conclude Celli, per cui entro questa settimana verrà riunito il Comitato per il Credito e il Risparmio”. Come era prevedibile quindi, si sono stabiliti i modi e la tempestica di una uscita di scena che tutti danno per certa, salvo novità dell'ultima ora. Sicuramente Grais dovrà restare in carica fino alla fine di ottobre. La maggioranza ha già detto che non intende convocare un ulteriore Consiglio straordinario rispetto a quello fissato per il gradimento del direttore generale.
Proprio oggi infatti l'ufficio di presidenza ha convocato una nuova sessione dell'Aula – da lunedì a mercoledì della prossima settimana – per il riferimento del Segretario alle finanze sulla situazione di Banca Centrale, per il gradimento del nuovo Direttore generale Raffaele Capuano e per la nomina dei membri del Consiglio direttivo. L'opposizione chiedeva un passaggio preliminare, con l'audizione di Capuano in Commissione finanze. La medizione raggiunta prevede che il neo direttore, prima del gradimento, incontrerà i capigruppo. Intanto è arrivata anche l'ufficialità delle dimissioni di Aldo Simoncini dal Consiglio Direttivo di Banca Centrale che vede, ad oggi, l'uscita di scena di 4 componenti.

Sonia Tura

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