Guerra di sanzioni Occidente/Russia: gli effetti sull'economia del Titano
100 miliardi di euro bruciati; 2 milioni di posti di lavoro a rischio. Questo - secondo un recente studio commissionato da alcuni dei più prestigiosi quotidiani europei – il devastante effetto della crisi con la Russia, sui Paesi dell'Unione Europea. "San Marino - ricorda il Segretario di Stato Marco Arzilli -, in quanto Paese terzo, non aderisce alla campagna di sanzioni, e non è sottoposta ad alcun blocco dell'export. Situazione positiva specie per le aziende del settore alimentare". Ma se l'export sammarinese, seppur timidamente, sorride, la stessa cosa non si può certo dire per il turismo. Già nei giorni scorsi il Presidente di USC, Canti, aveva ricordato che la svalutazione del rublo sta portando altrove il turismo straniero. “Qualche russo si vede – gli fa eco Stefano Raggi, dell'USOT – ma meno di prima; bisogna poi tenere conto del contraccolpo determinato dalla chiusura dell'aeroporto per diversi mesi. L'effetto di tutto ciò è che ci sono meno turisti russi e con una capacità di spesa dimezzata”. “Un giugno così negativo – conclude Raggi – non me lo ricordo da una vita; e luglio non è partito con il piede giusto”
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy