Sono 288 i world trade center nel mondo ma quello di San Marino ha sicuramente la vista più bella. Lo ha detto Bob Di Chiara, vice presidente dell’associazione che si pone l’obiettivo di sviluppare il commercio mondiale, incoraggiando programmi di scambi fra tutti i suoi associati. Costato oltre 30 milioni di euro e tre anni di lavoro, il world trade center di San Marino è stato progettato dall’architetto Lord Norman Foster e realizzato, a Dogana, dal gruppo Ge.Cos. E’ un progetto, secondo il suo ideatore, che scaturisce dall’ottimismo, dal credere al futuro. Questo edificio, ha detto Foster, si apre verso l’esterno in una visione reale ma anche simbolica che ci impone di pensare globalmente ma di agire localmente. La struttura è organizzata su 12 livelli di piano per ospitare autorimesse, superfici commerciali e direzionali. Già venduto l’80 per cento dell’intero complesso. Ma la particolarità del world trade center è nell’essere un marchio conosciuto a livello internazionale. Ognuna delle 288 sedi ha accesso a una offerta di servizi che vanno dall’assistenza sui mercati mondiali e all’esportazione fino al collegamento con oltre 150 database sul commercio con offerte di acquisto e vendita. L’inaugurazione è stata festeggiata con una torta da oltre 50 chili, preceduta da un buffet gastronomico in 5 tappe tematiche. Ad armarsi di coltello, per tagliare la torta celebrativa, il padre del wtc Norman Foster.
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