Incentivi turismo e commercio, Lonfernini (USC): "Un sollecito, non una contestazione al Governo"

“Nonostante le promesse, dell'introduzione di alcune misure utili al comparto turistico – commerciale neanche l'ombra”. L'incertezza per il futuro spaventa le associazioni di categoria. Contrariamente alle aspettative, gli incentivi non sono stati integrati nel decreto Sviluppo prima, e neppure rientrati nella Finanziaria poi. In assenza di risposte certe, ora OSLA, USC e USOT chiedono un incontro urgente al Governo. “In realtà - tiene a dire il Presidente dell'Unione Commercianti, Carlo Lonfernini - è un sollecito, non una contestazione. Se ne era parlato nei mesi scorsi, si diceva che gli incentivi sarebbero stati previsti, di fatto ormai la stagione invernale sta finendo e noi ci ritroviamo nella stessa difficile condizione”. “Le promesse vanno mantenute” – concordano da OSLA.
Le tre associazioni puntano in particolare ad una revisione delle tariffe delle utenze per le aziende aperte anche d'inverno, “per cui l'incidenza dei costi fissi risulta pesante oltremisura” – spiega il Presidente USOT, Riccardo Vannucci; e poi sgravi contributivi per chi impiega dipendenti nel periodo invernale; e per chi fa investimenti di ristrutturazione e riqualificazione delle attività ricettive, la concessione degli strumenti più vantaggiosi, ad esempio mutui che si allunghino a 20 anni, l'introduzione di contributi totali in conto interessi e altri incentivi economici.
Tutti provvedimenti urgenti – rimarca Vannucci. “Speriamo si faccia davvero qualcosa – incalza ancora l'USC – non vorremmo passare un altro inverno così”. Nel video l'intervista a Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato Turismo

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Incentivi turismo e commercio, Lonfernini (USC): "Un sollecito, non una contestazione al Governo"

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