Indicatori sempre negativi per l'economia sammarinese. A crescere è solo il turismo

Indicatori sempre negativi per l'economia sammarinese. A crescere è solo il turismo.

Sul Titano le imprese continuano a chiudere i battenti. In un anno 123 unità in meno nel settore delle attività immobiliari, nell'informatica e nei servizi alle imprese, 20 aziende in meno nel commercio e 15 nel manifatturiero. L'Ufficio di Statistica segnala anche il decremento di 13 unità nei settori costruzione e impianti e di 8 in trasporti e comunicazioni. Crescono invece del 9% le imprese agricole, contano 19 nuovi ingressi le attività che vanno sotto la voce “altri servizi” e segnano un +6 anche quelle che si occupano di sanità e assistenza sociale. A settembre 2013 i disoccupati totali sono 1.323 (187 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Di questi 1.056 lo sono in senso stretto, vale a dire che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro. Sono sopratutto giovani diplomati dai 20 ai 29 anni. Diminuiscono le aziende che fanno ricorso alla cassa integrazione ma non cala l' importo liquidato. Nei primi 5 mesi di quest'anno, 478 imprese – oltre il 10% in meno del 2012 – hanno chiesto la cassa integrazione. Ma se nel 2012 sono stati erogati 3 milioni 851mila euro, oggi la cifra è di 4 milioni 795mila, solo leggermente inferiore a quella dei primi 5 mesi del 2009, quando si registrò il picco assoluto di importo con 10milioni 748mila euro. La crisi si riflette anche sui trasporti. In un anno le immatricolazioni sono diminuite del 7,6%: - 3% per le automobili, -19% per cicli e motocicli e -16,6% per mezzi di lavoro. A volare invece è il turismo. + 5,2% di visitatori in giugno e + 7,1% in agosto. Numeri che hanno influito positivamente sull'intero periodo estivo che ha fatto registrare così un aumento del flusso turistico del 4,6%.

Sonia Tura

Indicatori sempre negativi per l'economia sammarinese. A crescere è solo il turismo

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