I lavoratori di nuovo fuori dalle fabbriche per dare una svolta alle rivendicazioni del contratto. Le astensioni sono state scaglionate in fasce orarie diverse da zona a zona, con presenze più importanti in quelle aree, quali Faetano e Gualdicciolo, dove c’è una massiccia presenza di aziende. Mattinata fuori dai cancelli anche nei castelli di Acquaviva, Chiesanuova, Montegiardino, Murata e Città. Uno sciopero che al momento sembra confermare i numeri del 12 maggio scorso e che si presenta con la caduta di alcune pregiudiziali da parte degli industriali sul tavolo del confronto. Segno – per i rappresentanti sindacali – che il confronto ha portato alcuni risultati'. Nel pomeriggio saranno interessate le zone industriali di Serravalle e Borgo. L’ultima giornata di scioperi si svolgerà giovedì prossimo e le ore restanti, del pacchetto di 15 previste dalla Csu, verranno decise dalle rappresentanze sindacale delle singole realtà lavorative. Domani intanto Csu e Anis si ritroveranno al tavolo tecnico mentre il 24 maggio l’attivo dei quadri tirerà le somme delle iniziative messe in campo.
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