Inflazione: a luglio pari a zero

Inflazione al minimo. Non succedeva da settembre 1959 quando scese a -1,1%. Aumentano invece le spese cosidette estive rispetto allo scorso mese di luglio. Affitti +3,4%, stabilimenti balneari più cari del 4,3%, +8,8% per i trasporti marittimi e + 6% per quelli ferroviari. Scendono invece i prezzi dei trasporti aerei -18,4% e dei pacchetti vacanza tutto compreso -1,3%.
In 13 città il dato è al di sotto dello zero, tra queste Bologna con un -0,6%, il dato più alto invece ad Aosta e Milano, -1%. In diminuzione dell’0,3% anche gli alimentari, rallenta quindi il prezzo dei prodotti per la tavola. In particolare l’Istat segnala un ulteriore rallentamento dei prezzi di pane e cereali passati dal 2,2% di giugno al 1,5% di luglio e dei prodotti energetici, benzina compresa, che su base annua diminuiscono del 14,6%.
Per l’Adiconsum, l’Associazione dei Consumatori, l’inflazione uguale a zero, e in alcuni casi al di sotto dello stesso, è positiva per il potere d’acquisto di salari e pensioni ma preoccupanti per la recessione evidente. Sul dato dei carburanti invece l’Associazione Consumatori lancia un preventivo allarme per i prossimi mesi, sostenendo che senza controlli potrebbero riesplodere timori in parte già diventati concreti con gli ultimi aumenti della benzina, scattati prima del grande esodo d’agosto.

Myriam Simoncini

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