Infortuni sul lavoro e morti bianche: 61esima giornata Anmil
Dati allarmanti ricordati nella 61esima giornata Anmil, associazione mutilati e invalidi del lavoro. In tutta Italia e a Rimini: corteo, posa delle corone alla lapide per i caduti sul lavoro e la cerimonia con tutte le autorità, rappresentanti locali in parlamento assessori al lavoro di provincia e comune, sindacati.
Morti bianche e infortuni, alla triste casistica si aggiungono le malattie professionali, se ne parla sempre meno, mentre il numero cresce: 42mila350 denunce per una spesa di 35 miliardi l’anno.
Acconto al ricordo, le richieste delle associazioni: azione determinata per far applicare le norme antinfortunistica e per la formazione dei lavoratori; maggiore tutela – oggi inadeguata a fronte dell’avanzo dichiarato da INAIL di oltre 1 miliardo di euro, per le vittime e i loro familiari.
“Un fenomeno inaccettabile” per il presidente Napolitano che chiede di contrastare con decisione il fenomeno del lavoro nero. “Un cancro da estirpare” per il Presidente del Senato, Renato Schifani e per il presidente della Camera, Gianfranco Fini che definito la sicurezza sul lavoro “una sfida nazionale”.
Annamaria Sirotti