L'Inghilterra dice no al piano salva-euro.
Terminata la riunione della commissione dell’Unione Europea sul piano salva-stati, ora al varo dell’Ecofin. Da Londra, che non fa parte dell’eurozona, è intanto arrivato il “no” alla partecipazione del fondo previsto per aiutare i paesi presi di mira dalla speculazione. Il fondo, secondo alcune fonti, dovrebbe funzionare come un piccolo FMI in versione europea, con la possibilità di movimentare 60-70 miliardi di euro. In Italia riunione straordinaria in Consob per fare il punto sugli interventi presi contro le speculazioni e sull’avvio della stretta informativa per le agenzie di rating, che non dovranno più comunicare a mercati aperti dati sensibili.
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