Innovare per competere: "San Marino Forum" alle porte
Nel primo caso più di 2 mila 300 tra enti, associazioni, privati sono stati contattati. Tutti desiderosi di collaborare e soprattutto con una forte aspettativa per l’esito del progetto. Risposte che ancora stanno arrivando.
Alessandro De Biasio, responsabile del progetto per la Ambrosetti, ha illustrato i dati sul questionario fuori territorio. Inviato a 1000 aziende quotate in borsa. Con un occhio particolare alle regioni limitrofe. Cosa ne emerge: in generale c’è una buona percezione del Titano, che ha tra i suoi punti di forza il sistema fiscale, il patrimonio ambientale, culturale e artistico, e il sistema bancario finanziario. Dagli imprenditori italiani il riconoscimento che c’è un bassissimo tasso di disoccupazione e rapporti burocratici snelli.
Ma ci sono anche punti deboli nel sistema paese: gli aspetti negativi legati alle truffe fiscali e una forza lavoro non sempre adeguata dal punto di vista professionale.
Tra le aree di sviluppo indicate dagli imprenditori italiani per San Marino quella del sistema bancario e finanziario; un centro di eccellenza per la ricerca e innovazione tecnologica e un polo specializzato di attrazione per il turismo.
Le strade da percorrere? Promozione internazionale, crescita professionale per la forza lavoro, una Pa efficiente al servizio delle imprese; un sistema finanziario aperto ad operatori esterni con strumenti innovativi. Questi saranno dunque i temi di discussione il 15 e 16 giugno al Palazzo dei congressi, con personalità internazionali e addetti ai lavori.