#Insiemeper: la Csdl annuncia il 19mo congresso, al centro le questioni calde nel Paese
"Il sistema bancario non è in grado di sostenerla - afferma Tamagnini -. Dobbiamo ripulirlo e mettere in condizione le banche di sostenere lo sviluppo. Non è possibile avere un bilancio dello Stato con un miliardo di debiti, così come ci è stato prospettato. Un bilancio del genere accerterebbe che il Paese è fallito".
E sull'unificazione tra Cassa di Risparmio e Banca di San Marino, Tamagnini parla di "una cosa già fatta". "Dicano la verità, siamo disponibili a ragionare - prosegue - basta che questo non abbia ricadute sui dipendenti e sull'economia".
La riforma delle pensioni è necessaria, spiega la Csdl, ma senza interventi “draconiani”. Contestati poi i dati sull'occupazione di luglio. Il sindacato parla di soli 200 sammarinesi in 700 assunzioni da un anno all'altro e propone di cambiare la normativa per superare la “totale liberalizzazione”. “La tassa del 4,5% sui lavoratori non residenti è una sorta di 'pizzo' che lo Stato riceve sui frontalieri”, accusa il segretario della Federazione industria, Enzo Merlini. Ma allo stesso tempo la Csdl esprime soddisfazione per la stabilizzazione dei frontalieri.
L'autunno si apre con lo sciopero degli insegnanti sul decreto scuola, in un giorno da stabilire tra il 18 e il 20 settembre. Domani al teatro Concordia l'incontro sindacato-docenti. "Siamo disposti a fare sacrifici - sottolinea il Segretario generale Csdl riferendosi alle possibili mobilitazioni dei prossimi mesi - ma scenderemo in piazza se non ci saranno risposte".
Dal 2014 al 2017 la Csdl è passata da 6800 a 7100 iscritti: 3700 circa i lavoratori in servizio e 3400 i pensionati.
Mauro Torresi
Nel video, l'intervista al segretario generale Csdl, Giuliano Tamagnini