L’introduzione della tassa di soggiorno scatena la protesta. I comuni devono decidere se inserire il gettito previsto dall’imposta
Non ne vogliono proprio sapere della tassa di soggiorno gli operatori del turismo della riviera e della regione. Albergatori, gestori di camping e residence, e agenti di viaggio, l’hanno ribadito durante la consulta del turismo riunitasi a Rimini. A Riccione gli albergatori, dopo aver ascoltato il sindaco che confermava l’introduzione della tassa, hanno abbandonato per protesta l’incontro. Misano, per esempio, avrebbe i conti a posto, ma se i vicini di Rimini, Riccione e Cattolica decidono di mettere la tassa lo farà anche Misano. La consulta del Turismo, tra le varie ipotesi, propone di chiudere la partita della maggiore tassazione, con l’Imu.
Luca Salvatori
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