"It’s Time", workshop di economia e finanza con i Democratici di Centro
Pier Marino Mularoni rinnova le critiche al Governo per quello che sta facendo e per come lo sta facendo. Impossibile, dice, parlare di prospettive economiche se non sappiamo su quali prerogative possiamo contare nell’accordo con l’Italia. Dal 2006 ad oggi, dice Mularoni sono stati persi degli anni e adesso siamo costretti a rincorrere i diktat imposti dall’Italia, dal Moneyval, dall’Ocse. Possiamo diventare più poveri, conclude, ma la dignità di Stato sovrano non ce la deve togliere nessuno. Scilla Biordi, chiede una PA nuova e competente e lamenta la mancanza di progetti di formazione per i funzionari pubblici. Il Presidente dei DdC Orazio Mazza punta ad un turismo di qualità. Dobbiamo alzare il target, dice, e recedere dalle vecchie abitudini. Per Cesare Gasperoni, serve un progetto ben definito, senza copiare quello che hanno fatto gli altri. Una idea originale che non guardi a Rimini ma all’entroterra. E mentre Mazza non esclude tra le opzioni la casa da gioco, Gasperoni è più prudente. Il casinò, dice, non è quello che porterebbe a San Marino il turismo che vogliamo.