In Italia è record disoccupazione. A San Marino l'ufficio statistica mette nero su bianco i dati della crisi

In Italia è record disoccupazione. A San Marino l'ufficio statistica mette nero su bianco i dati della crisi.
Sono 267 sugli 812 in senso stretto: hanno un'età compresa tra i 20 e i 29 anni e sono istruiti. La stragrande maggioranza ha un diploma, più della la metà è arrivato alla laurea. E' la carica dei giovani disoccupati sammarinesi. Il dato dell'ufficio statistica diramato nel giorno in cui l'Istat lancia l'allarme: in Italia il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale degli attivi, è pari al 35,3%, in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto a giugno e di 7,4 punti nei dodici mesi. Siamo ai minimi storici. A San Marino il tasso di disoccupazione totale ha segnato un incremento di 1,61 punti nell'ultimo anno. Il tasso di disoccupazione in senso stretto è aumentato 1,58 punti. In caduta libera il numero delle imprese: 5251 al 31luglio 2012 , cioè 221 in meno rispetto allo scorso anno. La reale dimensione dell'andamento del numero di imprese si potrà avere solo con l'elaborazione dei due mesi successivi, ma i settori più critici si confermano sempre quelli: le attività immobiliari prima di tutto – 127 in uno anno, industria manifatturiera seguita a ruota dal commercio. Ancora troppo presto per parlare di turismo, anche se quel -8% rispetto al luglio scorso di afflusso peserà sul bilancio complessivo.

Sara Bucci

Eurostat ha diffuso oggi i dati sull’inflazione e la disoccupazione che ha raggiunto il record da quando è in circolazione la moneta unica europea. La disoccupazione a luglio, nell’area euro, ha raggiunto l’11,3%, mentre nell’intera Unione Europea – compresi dunque i paesi che non adottano l’Euro – la disoccupazione media è piu’ bassa e si attesta al 10,4%. Sale anche l’inflazione europea che ad agosto ha raggiunto il 2,6%, contro il 2,4 di luglio. In Italia l’inflazione ad agosto ha raggiunto il 3,2% mentre la disoccupazione si conferma sui livelli del 2004 al 10,7%.

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