L'inflazione sale all'8,4%, record dal 1985. Landini: "Non si regge. Interventi subito"

“Con l'inflazione all'8,4% non si regge. Basta chiacchiere, bisogna rispondere con strumenti straordinari, esattamente come abbiamo fatto durante la pandemia". Il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini – domani a San Marino per la firma di un accordo - striglia la politica. Le stime dell'Istat sull'indice nazionale dei prezzi al consumo in agosto fotografano un livello d'inflazione che non si registrava da dicembre del 1985. Per Landini le risorse messe a disposizione dal decreto Aiuti bis sono inadeguate, e invoca un intervento urgente per tutelare salari e pensioni “già impoveriti”.

A ruota, lanciano l'allarme tutte le associazioni italiane. Unione Nazionale Consumatori parla di “una Caporetto per le famiglie”, mentre Codacons calcola 2.580 euro annui in più e teme che una fetta di popolazione venga spinta verso la soglia di povertà. Preoccupa anche il pesante effetto domino su consumi e Pil: Confesercenti stima nei prossimi due anni una minore spesa di 34 miliardi, oltre 1.300 euro in meno a famiglia. A rischio, per Confcommercio, 120mila imprese e 370mila posti di lavoro. La spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà complessivamente a 33 miliardi, il triplo rispetto al 2021.

Inflazione record nell'area euro: secondo Eurostat dovrebbe attestarsi, ad agosto, al 9,1%. L'Italia si piazza ai primi posti, e fa peggio di Francia e Germania. La superano, in negativo, Spagna, Belgio, Grecia e soprattutto Olanda, con un 13,6%. Malissimo i Baltici, con tassi compresi tra il 20-25%.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy