L'Unione commercio e turismo chiede scelte coraggiose al governo
Dura nota dell'Unione sammarinese commercio e turismo che accusa il governo di mancanza di coraggio. “Continuare a sperperare le poche risorse rimaste senza applicare un drastico ridimensionamento della spesa pubblica, non più rinviabile, non è accettabile. Non ce lo possiamo più permettere” - scrivono.
Usc lamenta il fatto che alcuni diritti pare siano intoccabili, quando invece – puntualizzano – ci aspettano anni di ricostruzione dove ognuno dovrà fare la sua parte. "Ci aspettiamo dalle Istituzioni quell’atto di coraggio che nessuno ha mai avuto, volto ad una capacità di ascolto di tutte le parti di questo Paese, senza cedere alle solite “pressioni” che vengono attuate da parte di alcune organizzazioni ad ogni minimo cenno di cambiamento".
Per essere un Paese competitivo l'Usc identifica la necessità di avere regole certe in ogni settore, di ridurre i costi bancari, e di avere un sistema bancario in grado di sostenere la ripresa delle Imprese. "O c’è la volontà di cambiare il sistema e l’immagine del nostro Paese con atti concreti o si muore" – concludono.