Lavoro, in 3 anni 1 milione e 200mila dipendenti in più
Nel terzo trimestre del 2017 le posizioni lavorative dipendenti in più sono state 1 milione e 200mila rispetto al terzo trimestre del 2014. In tre anni, dicono insieme Istat, ministero del Lavoro, Inps e Inail, il saldo dei contratti di lavoro dipendente è di 1 milione e 199mila unità in più, con una prevalenza di contratti a tempo indeterminato, +837mila, rispetto a quelli a tempo determinato, +362mila.
Considerando gli ultimi dieci anni, dal 2008 al 2017, il tasso di occupazione aumenta di oltre due punti percentuali rispetto al valore minimo, era al 55,4% nel 2013, ora al 58,1%, proseguendo nella tendenza al recupero dei livelli massimi pre-crisi, quando era al 58,8% nel secondo trimestre 2008. La crescita tendenziale dell'occupazione però, è ancora interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente in termini sia di occupati, +2,3% sia di posizioni lavorative riferite ai settori industria e servizi, +3,6%. Il lavoro indipendente, dall'altro lato, continua invece a diminuire, 99mila occupati in meno, -1,8%.
Infine gli infortuni sul lavoro denunciati all'Inail nel terzo trimestre del 2017 sono stati 135mila, in diminuzione rispetto al terzo trimestre del 2016 dell'1,5%.
Francesca Biliotti