Lavoro: Anis sollecita l'accelerazione al percorso legislativo del PdL
La scelta di Osla ed Usl di sottoscrivere l'accordo di rinnovo del contratto del settore Industria, è guidata unicamente da logiche di potere. Lo scrive Anis ricordando che questa intesa si aggiunge a quella già siglata da Assoindustria e Csu, riproponendo il problema di come poter far convivere due contratti con efficacia erga omnes nello stesso settore. Il quadro che scaturisce è di estrema confusione. Per questo, prosegue Anis, si è sollecitato un intervento legislativo, che il Governo ha recepito con il progetto di legge presentato dalla Segreteria di Stato per il Lavoro. L'ILO ha definito il testo pienamente conforme alle convenzioni internazionali e affermato che il criterio del 51% della rappresentatività in un settore è prassi comune delle relazioni industriali. Affermazioni, rimarca la nota, che spazzano via in un colpo solo tutte le questioni di legittimità sollevate pretestuosamente da OSLA e USL. Ora si impone una chiara e netta accelerazione al percorso legislativo. Per questo ANIS chiederà a tutti i gruppi consiliari di completare l’iter entro la pausa pasquale. In alternativa, conclude Anis, ci sentiremo liberi di agire in ogni ambito sindacale e giudiziario per tutelare le ragioni delle imprese che rappresentiamo, pretendendo analogo ruolo in ogni ambito della contrattazione collettiva, da quella del commercio a quella del settore turistico alberghiero.
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