Legge sviluppo: confronto in salita
“Il governo – replica nell'immediato Zafferani - intende procedere con provvedimenti incentivanti l'assunzione di lavoratori sammarinesi e residenti, cosa che rimane una nostra priorità, ma ribadisce il principio che si debba parificare la condizione normativa tra sammarinesi e non residenti. Il Governo – aggiunge – non intende assolutamente andare avanti a testa bassa, ha già chiesto di avviare confronti molto serrati con tutte le parti, compresa l'opposizione, tra la prima e la seconda lettura consiliare del Progetto di legge, cosa che non hanno mai fatto i Governi precedenti”.
L'Usl si riserva invece di commentare solo dopo un'attenta analisi dei contenuti del nuovo testo, per il sindacato però non sarebbe male se il Governo decidesse di posticipare la discussione sullo sviluppo nel Consiglio di giugno: “Capiamo – dicono – la necessità di essere celeri ma l'importanza del progetto richiederebbe un approfondimento ulteriore”. Oggi intanto il confronto è proseguito con le associazioni datoriali. L'Anis annuncia che domani uscirà con una nota ufficiale: da noi la prima versione era già stata fortemente contestata e se la nuova è in linea con la precedente – ci hanno detto prima dell'incontro di oggi – va da sé che non ci troverà d'accordo”. La prospettiva di riaprire il confronto con le parti sulla legge tra prima e seconda lettura ventilata da Zafferani fa però temere ad Assoindustria che non ci sia lo spazio sufficiente per intervenire con modifiche o integrazioni sul testo.
sp