Licenziamenti: Usl lancia l'allarme
Usl preoccupata dai licenziamenti: 38 dipendenti di BNS hanno perso il posto, a cui si aggiungono i 20 di Asset Banca. Non solo numeri, ma famiglie che, a causa di una malagestione – scrive - stanno pagando il prezzo più alto: carriere stroncate, competenze professionali disperse e difficile ricollocazione. Non solo bancari: l’emergenza sanitaria ha causato un’emorragia di licenziamenti, contratti a tempo determinato non rinnovati, soprattutto nel settore commerciale e turistico. Usl chiede di investire nel lavoro, creare nuove opportunità, attivare tutti i canali diplomatici e le collaborazioni esterne favorendo partnership solide che possano generare occupazione. Dal Segretario della Federazione Servizi e Commercio Lucia Ceccoli l'invito a maggiore attenzione ai percorsi formativi.