L’addio di Otello Carli all’incarico di commissario straordinario di Banca commerciale era cosa nota e non oggetto di particolare discussione: l’istituto di credito è ormai passato nelle mani di Asset Banca, e per gli ultimi adempimenti burocratici resta Maria Grazia Scapinelli. Mancava solo una formale presa d’atto. Ma ve ne erano delle altre a suscitare maggiore preoccupazione, quelle di Massimo Francioni da membro del collegio sindacale di Banca centrale. A quanto pare, sarebbero state accompagnate da una lettera di protesta. Ma purtroppo la questione non è stata affrontata, poiché il diretto interessato era assente. Un resoconto di quanto discusso al direttivo ci sarà anche alla riunione del Comitato di credito e risparmio, convocata a Palazzo Begni. Poi il 14 marzo ci sarà l’audizione dei vertici di Banca centrale in Commissione Finanze: era prevista da tempo, ma tutto è slittato a causa della neve prima, e della visita del Fondo monetario internazionale poi. Il presidente di Banca centrale Renato Clarizia aveva dato piena disponibilità a chiarire ogni aspetto dubbio dinnanzi alle forze politiche, anche e soprattutto quelle che a più riprese hanno chiesto le sue dimissioni.
Francesca Biliotti
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