Crescono le procedure di manoregia nel 2003 presso l’Avvocatura dello Stato, calano invece quelle attivate dall’Istituto Sicurezza Sociale. I numeri dicono infatti che al 31 dicembre le cause civili avviate dallo Stato erano 7.027, di queste sono 6.543 coloro che risultavano debitori di imposte e tasse nei confronti dello Stato per un totale di 26 milioni, 73 mila, 786 euro, soldi poi in buona parte recuperati, dal momento che 4.048 sono state pagate, per un incasso di 17 milioni 720 mila 803 euro. Più casi di insolvenza rispetto all’anno precedente, il 2002, nel quale erano state attivate 5 mila 772 procedure di manoregia. Trend inverso all’Istituto di Sicurezza Sociale dove le pratiche aperte per mancato pagamento dei contributi sono state lo scorso anno 484, in discesa rispetto alle 608 del 2002. Il mancato pagamento risultava nel totale, senza interessi, di un milione 119 mila 605 euro, contro il milione 272 mila 185 dell’anno precedente. Numeri destinati però a diminuire. In finanziaria è presente un provvedimento straordinario che prevede una decurtazione degli interessi a carico. Allo studio c’è inoltre un progetto di legge che prevede il passaggio delle manoregie alla Banca Centrale con la nascita di un’esattoria e successiva velocizzazione delle procedure.
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