Manovra economica straordinaria: i punti principali

Contenere e ridurre la spesa complessiva dello Stato di almeno 20 milioni di euro. Rafforzare il gettito fiscale. Sostenere l’economia verso la ripresa. Sono questi gli obiettivi della manovra straordinaria, già iniziata con la decisione del congresso di stato di congelare le disponibilità di spesa residue che ha permesso di creare una riserva disponibile di 15 milioni di euro. Tra i provvedimenti annunciati per la PA il blocco degli incrementi retributivi per almeno 4 anni dei contratti di lavoro ad iniziare dal 2011 e un prelievo straordinario sul pubblico impiego per creare un fondo di solidarietà per tutti i lavoratori dipendenti. Estensione degli orari di servizi e sportelli, maggiore flessibilità nella turnazione e nell’orario di lavoro, limitare le sostituzioni. Tra i principali interventi nello stato sociale intensificare i controlli in merito alle residenze e una ricognizione delle assegnazioni dell’edilizia sociale e conseguente sospensione per chi non presenta più le condizioni di criticità. Sul fronte pensionistico sarà elevato il periodo minimo di residenza per quelle sociali, revisione di quelle reversibili legandole al reddito del beneficiario, tetti massimi per le pensioni di stato. Tra i provvedimenti fiscali la disciplina fiscale e civilistica della stabile organizzazione, la revisione della tassazione dei redditi prodotti all’estero. Regime speciale per le imprese di nuova costituzione e introduzione dell’interpello e del tax ruling insieme alle norme per la presentazione via telematica delle dichiarazioni.

Myriam Simoncini

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