Marche; disoccupazione record nella provincia di Pesaro e Urbino, 18.500 senza lavoro
È questo il quadro che emerge dai dati Istat rielaborati dalla Regione sul terzo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015. A peggiorare il tutto, i dati relativi alle assunzioni e cessazioni: nel 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 114mila persone e cioè il 6,5% in meno rispetto al 2015. Il settore manifatturiero è il più colpito, in tre anni ha perso 15mila occupati. Altro problema la natura dei contratti: la maggior parte dei neo assunti, infatti, ha un contratto a termine il 77,1%, il 16,8% a tempo indeterminato È quanto rivelano le rilevazioni Inps elaborate dall’Ires Cgil Marche. Ad accrescere la precarietà, sono i voucher: nei primi dieci mesi del 2016, il numero dei buoni lavoro venduti è aumentato del 26%. Nel frattempo l'export marchigiano segna un incremento del 5,2% nei primi nove mesi dell'anno mentre in Italia si ferma allo 0,6%. Nel video l'intervista a Simona Ricci, Segretario Cgil Pesaro Urbino.
VA